Celebrità deturpate dalla chirurgia estetica: i casi peggiori (FOTO)

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Mentre la chirurgia plastica rimane un campo inesplorato per gran parte dei “civili”, tra le celebrità si tratta di una pratica all’ordine del giorno.

Le donne sono le principali vittime di una società – e in particolare di un’industria dello spettacolo particolarmente spietata – che pretende l’eterna giovinezza, che disprezza i segni dell’età e allo stesso tempo critica il ricorso alla chirurgia.

Indipendentemente dai risultati, questo tipo di intervento può avere gli stessi effetti di una droga pesante, creando una dipendenza da ritocco che spesso degenera nell’alterazione totale ed inspiegabile di volti un tempo attraenti, poi rovinati da Botox e simili. Ecco alcuni dei casi più eclatanti tra star americane e personaggi internazionali più o meno noti.

Amanda Lepore è un’ex modella che ha fatto ricorso alla chirurgia estetica principalmente per adattarsi alla sua identità di genere, ma presto è andata ben oltre il limite del cambio di sesso. Oggi è praticamente impossibile distinguere la sua pelle da quella di una Barbie: messa in vetrina, potrebbe sembrare un manichino.


Michaela Romanini, ricca ereditiera italiana.


Johanna Tukiainen, personaggio televisivo finlandese, oggi irriconoscibile


Carla Bruni, ex modella italiana naturalizzata francese. Abbandonate le passerelle si è data alla musica e ai presidenti francesi. Nel 2008 ha sposato Nicolas Sarkozy, oggi alla riconquista del suo partito: rischia di diventare première dame per la seconda volta.


Pete Burns, fondatore e cantante dei Dead or Alive. Il suo gruppo ha raggiunto la fama negli ’80, poi se ne sono perse le tracce, forse anche a causa del nuovissimo look.


Lara Flynn Boyle, attrice. Lontani i tempi di Twin Peaks, quando prestava il volto a Donna Hayward, migliore amica della mitica Laura Palmer.


Priscilla Presley, attrice e moglie di Elvis.


Megan Fox, attrice. Protagonista di serie tv e film campioni di incassi, la sua fama non è strettamente legata alle doti interpretative.

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