Dimmi che moto hai e ti dirò chi sei!

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Oggi vogliamo soffermarci sullo stile che ogni motociclista ha, a partire dal proprio abbigliamento per finire alla moto. O, se volete, facendo il percorso inverso. Ogni motociclista ha la passione per la libertà, per il viaggio in moto, per le due ruote. Tutti sono centauri, tutti trattano la propria moto come la propria fidanzata, come la propria figlia, come la propria amante: scegliete voi il parente che più vi aggrada. Ma l’approccio e il modo di vivere la moto cambia da persona a persona.

Il modo di vivere il viaggio e di vivere la passione per la moto è una cosa strettamente personale che passa per la personalità di ognuno di noi. Chi di voi non sarebbe in grado di riconoscere un harleysta per via del proprio gilet con le toppe o per via della barba lunga? E se all’autogrill beccate un gruppo di motociclisti in tuta con ginocchiere e gomitiere, vi aspettate di vederli salire su una custom? Decisamente no. Ovvio, fatte le dovute proporzioni, non tutti gli harleysti hanno la barba lunga e non necessariamente chi ha una Yamaha R1 deve sempre indossare una tuta.

La moto come stile inconfondibile di ognuno di noi

 Avete un amico con una BMW 1200 Adventure? Ci sono molte probabilità che si tratti di una persona estremamente attenta e precisa. Ama la il viaggiare comodo e in efficienza visto che parte per lunghi viaggi e sarà pronto per viaggiare in qualsiasi condizione. Che dire dell’abbigliamento dell’harlesyta o di chi possiede una cafe racer? L’harleysta ama la propria moto, ama il viaggio e quando si parte inizia l’avventura. Al diavolo la comodità. Un paio di anfibi e un paio di jeans e si parte per chissà dove, tanto decide il cuore. Si, l’harleysta è un inguaribile romantico, preferisce andare piano e non ha fretta di arrivare perchè lui fa parte del paesaggio. Lui preferisce sentire i profumi quando è in moto, non a caso il casco è aperto. Una bandana può anche bastare. Gli harleysti sono duri nell’aspetto, ma dentro hanno un gran cuore. Chi possiede un’Harley, diciamolo, si sente anche un po macho. Del resto una vecchia pubblicità della casa di Milwaukee diceva “dal 1903 aiutiamo ragazzi brutti a trovarsi una bella ragazza“.
E che dire di coloro che hanno una Yamaha R1 o una Kawasaki Ninja? A loro basta la velocità. Essenziali all’ennesima potenza. Quando non sono in moto e quindi quando non indossano la tuta, li vedi magari con un paio di scarpe da ginnastica, maglione anche non necessariamente abbinato se vogliamo. Poco attenti a quello che indossano quando non hanno casco e tuta. Si, perché il loro vestito, la loro pelle è quella della tuta per correre in moto. Per loro è così che deve essere. Giù la visiera e si è pronti a piegare.

La comodità prima di tutto

Categoria a parte sono gli scooteristi. Pragmatici, pronti per andare in ufficio. Sotto la sella hanno la loro insostituibile 24ore. Con la pioggia o meno, loro vanno. D’inverno ben coperti anche sulle gambe e scalda manopole. Senza nulla lasciare al caso. Ovviamente lo stesso scooter può essere utile per una gita in montagna, per andare al mare o al lago.
Per concludere, la moto che noi decidiamo di comprare in qualche modo ci rispecchia. Racconta di noi, racconta della nostra vita e dei nostri gusti. Ognuno la sceglie in base ai propri gusti, in base ai propri desideri, esigenze, esperienze. Che voi siate precisi o meno, scooteristi o motociclisti, eleganti o sportivi, usate sempre la testa quando guidate.
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